Antipasti con formaggi: ricette deliziose e facili da preparare

Che tipo di formaggio si serve come antipasto 

Quanti modi esistono per realizzare degli antipasti con i formaggi? Pressoché infiniti, a seconda del prodotto caseario che si decide di portare in tavola. 

I formaggi magri sono perfetti sotto questo punto di vista, complice l’apporto calorico contenuto e la versatilità per quanto riguarda gli abbinamenti. 

L’ideale è accostarli alle marmellate: una soluzione diventata ormai un classico nella cucina contemporanea, capace di soddisfare il gusto di ogni palato. 

Quali sono i formaggi che meglio si abbinano alle marmellate? In realtà ce ne sono diversi, a seconda della consistenza, della stagionalità e del tipo di latte utilizzato durante la fase di produzione. 

Ad esempio, la Ricotta si sposa alla perfezione con la confettura di frutti di bosco e con la conserva di arance amare, mentre la Casatella sta bene con una marmellata a base di cipolle. 

Lo Squacquerone di Romagna DOP ama le confetture con i mirtilli, mentre il Formaggio di Castel Piero predilige le confetture a base di pere¹.

In alternativa alle marmellate, un altro ingrediente che si accosta meravigliosamente con i formaggi è il miele, in grado di esaltare il sapore del singolo prodotto caseario e valorizzarne al meglio le caratteristiche.

Come per la marmellata, anche il miele andrebbe sempre abbinato con cura: si dovrebbero percepire le sfumature di entrambi gli ingredienti². 

Ad esempio, con lo Stracchino, che Comellini propone nella versione prelibata dello Stracchino degli Angeli, si amalgama perfettamente il miele di Castagno, mentre la Ricotta viene enfatizzata dal miele di rosmarino e da quello di corbezzolo³. 

Se poi desiderate stupire con un miele diverso, provate quello di lavanda: ama tutti i formaggi, specialmente quelli stagionati e semistagionati. Attenzione invece al millefiori, che andrebbe sempre assaggiato prima di venire abbinato.

La scelta dei formaggi per antipasto dovrebbe sempre contemplare un mix di diversi prodotti caseari: l’ideale è che siano almeno 5-6, alternando stagionati, freschi e semistagionati in base al tipo di latte. 

In questo modo si riesce a creare un insieme stuzzicante al palato, soprattutto se si predispongono delle marmellate o del miele, accontentando i diversi gusti dei commensali⁴.

Come servire formaggi per l’aperitivo 

I formaggi si trovano serviti in genere insieme ai salumi: l’abbinamento preferito dagli italiani, complice la varietà impareggiabile per quanto riguarda i prodotti locali.

Anche l’occhio vuole la sua parte e preparare una composizione intrigante e che catturi lo sguardo rappresenta la prima forma per valorizzare un momento quale quello dell’antipasto e gli ingredienti selezionati per l’occasione. 

Sotto questo punto di vista la soluzione ideale è quella di non servire salumi e formaggi nello stesso tagliere, ma su due piatti di portata diversi⁵. 

In questo modo si evita di sovrapporre tanto i sapori quanto i profumi, venendo incontro alle esigenze dei commensali, soprattutto se hanno delle intolleranze o seguono dei regimi dietetici particolari, come quello vegetariano.

Formaggi e affettati vanno appoggiati con cura, con le fette e i tocchetti ben definiti e separati. Se è presente una crosta o altri elementi che poi vanno rimossi è bene farlo prima di servirli. In questo modo risulta facile per chiunque metterli all’interno del piatto⁶.

I formaggi andrebbero alternati sul tagliere tenendo conto della consistenza e alla categoria di appartenenza. 

Per la mise en place si può scegliere una disposizione circolare oppure, in alternativa, dividere il piatto secondo zone ben precise: l’insieme dovrebbe essere armonico e tenere conto dei colori⁷. 

Per ottenere un simile risultato è importante che le fette siano regolari e che vengano inserite delle decorazioni: delle foglie di basilico, di menta, della frutta secca e persino dei fiori freschi commestibili.

Come si prepara un tagliere di formaggi

La prima cosa da fare quando si preparano i formaggi per un antipasto è quella di considerare chi sono gli ospiti, quali sono i loro gusti, se presentano delle necessità particolari: nel dubbio, meglio domandare.

Il secondo aspetto da valutare è il menù nel suo insieme, ponendosi domande come quelle che seguono: quali sono le portate che vengono dopo l’antipasto? Che vini o bevande sono previsti? Come verrà apparecchiata la tavola?

Nulla vieta che l’antipasto risulti l’unica portata, trasformandosi in apericena. Se si opta per questa soluzione, è necessario fare in modo che vi siano diverse preparazioni in abbinamento ai formaggi e ai salumi. 

Ne suggeriamo alcune: torte salate, verdure grigliate, polpette finger food, cous cous, pappa al pomodoro, olive all’ascolana, dolci come una crostata o un plumcake, solo per fare degli esempi.

Pertanto, c’è un accostamento negli antipasti con i formaggi che ti potrebbe interessare: quello che vede la frutta protagonista, non solo sotto forma di marmellata o conserva. Un’idea che mette tutti d’accordo, grandi e piccini⁸.

La frutta può essere organizzata in forma caramellata, ma anche tagliata in deliziosi tocchetti, persino all’interno delle focaccine a base di rucola e formaggio. Non resta che far volare in alto la fantasia!

[1] https://www.caseificiocomellini.com/it/blog/formaggi-e-marmellate-scopri-come-abbinarli-nel-modo-perfetto

[2] https://www.lacucinaitaliana.it/tutorial/i-consigli/abbinamento-formaggio-miele-consigli/

[3] http://www.insor.eu/rurale/wp-content/uploads/2019/12/Abbinamento-miele-e-formaggi.pdf

[4]https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/tagliere-salumi-formaggi-cosa-mettere-quanti-come

[5] https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/tagliere-salumi-formaggi-cosa-mettere-quanti-come

[6] https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/tagliere-salumi-formaggi-cosa-mettere-quanti-come

[7] https://www.gqitalia.it/lifestyle/article/tagliere-salumi-formaggi-cosa-mettere-quanti-come

[8] https://www.lacucinaitaliana.it/gallery/frutta-e-formaggio-ricette/