Formaggi freschi e dieta sana: cosa c’è da sapere

Un’alimentazione sana passa anche dalla varietà degli alimenti consumati nella quotidianità. Il formaggio è un ingrediente tipico della tradizione italiana e viene spesso considerato poco adatto per l’assunzione abituale, per non parlare dei regimi di tipo dietetico. Ma siamo sicuri che sia davvero così? Certo ci sono formaggi e formaggi. I formaggi cosiddetti “magri”, come ad esempio la Ricotta di Siero e lo Squacquerone di Romagna DOP, sono ottimi in un’ottica di benessere e possono essere gustati tranquillamente all’interno di una dieta varia.

In questo articolo vi portiamo alla scoperta dei formaggi freschi e delle loro caratteristiche, per scoprire se e come possono essere inclusi all’interno di una alimentazione leggera. 

Alcuni formaggi freschi, infatti, sono perfetti non solo dal punto di vista del gusto e della versatilità in cucina ma anche per via della leggerezza e dei valori nutrizionali.

Dieta sana: cosa dicono gli esperti

Il primo consiglio che generalmente un nutrizionista dà è quello di variare il più possibile l’alimentazione. Lo confermano anche le Linee Guida per una Sana Alimentazione 1 redatte dall’INRAN, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.

I consigli per mantenersi in salute per quanto riguarda l’alimentazione sono i seguenti:

Controllare il peso.

Praticare regolare attività fisica.

Mangiare cereali, legumi, ortaggi, frutta.

Scegliere e limitare (non eliminare) la quantità dei grassi.

Consumare zuccheri, dolci, bevande zuccherate e alcoliche in maniera ragionevole.

Variare il più possibile l’alimentazione a tavola.

I formaggi, pertanto, non sono esclusi dall’alimentazione quotidiana, semplicemente si consiglia di stare attenti alla quantità. Possiamo dire, quindi, che non tutti i formaggi sono uguali ma che il loro consumo è decisamente contemplato nelle giuste proporzioni. 

Formaggi magri e formaggi grassi: caratteristiche, differenze e proprietà

Come abbiamo visto, esistono formaggi di diversi tipi. Cerchiamo, quindi, di fare un po’ di chiarezza, a cominciare da quella consuetudine che porta spesso a confondere formaggi grassi e formaggi magri.

I formaggi possono essere classificati secondo diversi fattori. Vediamo quelli principali:

Tipo di latte utilizzato. Vaccino, pecorino, bufalino, caprino. Esistono anche i formaggi misti, i quali comprendono latti di diverse specie. Noi di Comellini utilizziamo solo latte italiano per i nostri formaggi e, ad esempio nel caso dello Squacquerone di Romagna DOP, esclusivamente prodotto a partire da mucche allevate con fieno locale. 

Temperatura della cagliata. In base a tale fattore i formaggi sono suddivisibili in formaggi a pasta cruda, semicotta e cotta.

Formaggi magri e formaggi grassi. I formaggi magri sono quelli che presentano sostanza grassa sul secco inferiore al 20% e sono soprattutto quelli freschi, come ad esempio la Mousse di Latte Comellini e la Casatella Comellini. I formaggi grassi hanno, invece, una sostanza grassa superiore al 42% e sono prevalentemente quelli stagionati. 2

Per quanto riguarda le proprietà, sia i formaggi magri sia i formaggi grassi si caratterizzano per l’alta concentrazione di calcio, l’importante presenza di minerali come il fosforo e vitamine quali vitamina A e vitamine del gruppo B, presenti in forte quantità vista l’alta concentrazione che contraddistingue questo tipo di alimento. 3

I formaggi freschi sono comunque da preferire sia perché, appunto, più leggeri ma anche perché risultano meglio digeribili. Per questo motivo i formaggi di Comellini, che sono tutti freschi, si amalgamano bene ad una dieta varia: proprio perché sono leggeri e completi da un punto di vista delle proprietà.

Le proprietà dei nostri formaggi freschi

I nostri formaggi freschi comprendono due linee differenti: quella Tradizionale e quella Senza Lattosio. Se vi state chiedendo quali sono le loro proprietà, ecco alcune informazioni utili sulla Linea Tradizionale:

Ricotta di siero. 8,0 gr di grassi su 100 g.

Mousse di Latte. 16 gr di grassi su 100 g.

Squacquerone di Romagna DOP. 19 gr di grassi su 100 g.

Casatella. 20 gr di grassi su 100 g.

Stracchino degli Angeli. 23 gr di grassi su 100 g.

Formaggio di Castel San Pietro. 25 gr di grassi su 100 g.

I formaggi della Linea Senza Lattosio di Comellini sono, invece, Squacquerone, Stracchino, Casatella e Formaggio di Castel San Pietro. Rappresentano una buona soluzione per chi è intollerante al lattosio ma non vuole rinunciare alle proprietà dei formaggi freschi e al gusto impareggiabile.

Come abbiamo visto, formaggi freschi rappresentano un alimento ideale per garantire la varietà dell’alimentazione e possono essere consumati all’interno di una dieta varia e sana. Questo anche grazie alla molteplicità dei prodotti, che possono essere consumati tal quali oppure impiegati in tanti tipi di preparazione diversa. E voi, quali formaggi freschi consumate abitualmente? 

[1] https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_652_allegato.pdf

[2] https://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/formaggi-magri.html

[3] https://www.cure-naturali.it/articoli/alimentazione/nutrizione/formaggi-proprieta.html#:~:text=I%20formaggi%2C%20come%20il%20latte,alimenti%20ricchi%20di%20principi%20nutritivi.

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